Piancastagnaio. Al Crastatone lo spettacolo “Tribute to Joni”

CondividiEmail this to someoneShare on Facebook0Tweet about this on TwitterPrint this page

Amiatanews (Marco Conti): Piancastagnaio 24/10/2017
Dopo i successi estivi, Ettore e Beatrice Caterino tornano a esibirsi Piancastagnaio con una dedica alla celebre cantante e pittrice canadese

Dopo i successi  dell’estate appena passata, che si aggiungono a quelli degli anni precedenti, torna a Piancastagnaio Ettore Caterino, conosciuto e apprezzato neuropsichiatra infantile grossetano, con la grande passione della musica e dello spettacolo. Un artista eclettico, amante della chitarra e, stando alle sue esibizioni, amante della musica degli anni ’70, che esegue ed interpreta quasi sempre a fianco della figlia Beatrice, soprano lirico.

Dopo “Note e Rime” in Luglio e  “Jesus Christ Superstar” in agosto,  i due artisti tornano ad esibirsi a Piancastagnaio in occasione del Crastatone, proponendo lo spettacolo unico “Tribute to Joni”, una rivisitazione dei brani più famosi della celebre artista canadese Joni Mitchell, all’interno di una cornice narrativa e pittorica, oltre che musicale.
I brani, cantati da Beatrice Caterino e accompagnati da Ettore Caterino (con l’uso di 4 chitarre e del dulcimer), si dipanano tra le narrazioni del poeta anglosassone  Kevin Zweck (già a Piancastagnaio tra gli interpreti di Jesus Christ Superstar), che rendono vivi ed attuali i  testi delle canzoni e l’arte pittorica di Francesca Bizzarri che, con i suoi colori, compone sullo sfondo di una gigantesca tela illuminata, il senso più profondo ed esistenziale delle liriche dell’Autrice. Una voce lirica, sonorità acustiche, pennellate di colore, parole che scolpiscono il tempo della musica, tutto questo crea un connubio magico tra musica e silenzio, tra tradizione e perdita dei confini, tra amore e morte,  in una kermesse di ombre jazz, armonizzazioni celtiche, e melodie semplici ed essenziali. E’ finita? No, inaspettatamente compare proprio lei Joni, che tramite la voce di Beatrice parla di sé, si disvela, come una giovane Musa che ha deciso di raccontare e dare vita alla musica, alla poesia  ed all’arte.

Un appuntamento da non perdere, per uno degli altri frutti autunnali che il Crastatone di Piancastagnaio, offre nel cesto delle opportunità da cogliere e gustare in una festa senza eguali.

Print Friendly, PDF & Email
CondividiEmail this to someoneShare on Facebook0Tweet about this on TwitterPrint this page

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *